Cos’è la funzione di ritorno automatico in un drone e a cosa serve

I droni sono dei dispositivi dotati di più funzionalità di utilizzo. La modalità di ritorno automatico è una funzione che permette al multicottero, quando questo è in volo, di ritornare al punto di partenza seguendo una specifica rotta che viene impostata in precedenza. La paura di ogni pilota, indipendentemente dalla sua esperienza, è l’eventualità di perdere il controllo del velivolo a causa di un problema tecnico oppure anche per semplice distrazione, il che può causare anche un danneggiamento del velivolo.

Funzione di ritorno automatico: di cosa si tratta

La funzione di ritorno automatico è una delle funzioni più interessanti dei droni. Tieni conto del fatto che il drone deve avere un’altezza ben precisa ed è importante che la mantenga sempre in volo per potersi godere, da pilota da remoto, un’esperienza decisamente più tranquilla e rilassata. Si tratta di una funzionalità, tuttavia, presente solo nei modelli di droni che sono dotati di Gps.

Come puoi leggere anche nelle guide del sito sceltadrone, la precisione e l’affidabilità sono direttamente proporzionali al prezzo di venduta del drone stesso. Un drone poco costoso spesso non dispone di questa funzione, e non tornerà mai al punto di partenza esatto, ma sempre con un margine medio di 5-6 metri dalla base che viene indicata.

Cosa sapere sul segnale Gps

Il modulo Gps incorporato in alcuni droni consente dunque ai piloti di prestabilire una serie di rotte indicando tutti i punti per i quali deve passare. Per fare questo occorre utilizzare il software dato in dotazione dal produttore in cui è possibile caricare la mappa con tutti i singoli dettagli del volo., Bisogna fissare il punto di decollo, oltre che il punto di atterraggio e anche eventuali punti intermedi.

In base al modello in dotazione il drone può atterrare al suolo oppure volare nell’aria nei pressi della zona di decollo originale seguendo una traiettoria in linea retta oppure salendo ad un’altezza di sicurezza, tornando poi in linea retta. I droni di fascia superiore hanno in dotazione un’opzione che permette al drone, in caso di perdita del segnale Gps oppure se il livello della batteria è critico, di attivare in maniera automatica la funzione di ritorno a casa senza la necessità di avviare il comando in modo automatico.

Grazie a questa funzionalità, premendo semplicemente un bottone specifico, il velivolo capisce in modo intuitivo che deve tornare esattamente al punto dal quale è partito.

Consigli di uso della funzione

La funzione di ritorno a casa è molto utile dato che può risultare provvidenziale se si dovessero verificare alcune particolari criticità. Per poter sfruttare al meglio questa funzionalità, prima di procedere con il lancio del drone ci sono alcuni utili accorgimenti da seguire in modo certosino. L’imprevisto può essere sempre dietro l’angolo, per cui è buona norma non farsi cogliere impreparati.

Bisogna verificare che le eliche siano ben posizionate. Se non sono ben fissate alla base, le eliche infatti potrebbero staccarsi in volo, facendo precipitare il drone al suolo e provocare delle conseguenze spiacevoli oppure danneggiare il drone. Si può fare un piano del luogo in cui facciamo volare il drone. Occorre quindi sempre tenere in seria considerazione le condizioni climatiche nelle quali si usa il drone.

Il forte vento oppure la pioggia sono tra le cause principali della perdita o del danneggiamento dei droni. Bisogna conoscere il luogo in cui si fa volare il drone, ma puoi anche seguire questi consigli su come evitare di perdere il tuo drone. Volare in campo aperto in assenza di alberi oppure nelle vicinanze di un bosco sono di fatto due scenari molto diversi. Accertati anche che la batteria del tuo drone sia sempre ben carica prima di metterlo in volo. Quando si inizia la fase di volo, la batteria deve essere sempre al 100% in modo tale da sapere esattamente a quanto ammonta il minutaggio del sorvolo.

Tieni conto che uno dei maggiori limiti della attuali batterie LiPo riguarda proprio la durata. Anche nei modelli più potenti e moderni, spesso la durata della batteria non supera i 30 minuti. Quando si pianifica la modalità di ritorno automatico bisogna infatti tenere bene a mente il fatto che la percentuale di carica non deve essere inferiore al 20% o al 30% circa.

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